La preparazione atletica per l'arte marziale
comprende esercizi di stretching, potenziamento muscolare e cardiovascolare,
e l'apprendimento di una corretta respirazione. Il daruma taiso
consiste di una serie di esercizi finalizzati a potenziare i muscoli
di braccia, gambe e tronco, a sciogliere le giunture e a massaggiare
gli organi interni. Il termine "Daruma" deriva dal nome
del mitico Bodhidharma, la leggendaria
figura indiana alla base del Buddismo Zen. Questi esercizi hanno
pertanto una valenza sia fisica che spirituale, conferendo a chi
lo pratica articolazioni sciolte e muscoli forti, ma anche (soprattutto
grazie allo studio di particolari tecniche di respirazione) una
tremenda riserva di energia. Un esempio
dell'energia liberata con queste tecniche è l'esperienza,
condivisa da tutti i praticanti Shorei-Kan, del fatto che se si
pratica il kihon kata Sanchin nel modo corretto la sera tardi,
quella notte non si riuscirà a chiudere occhio.
Gli esercizi del daruma taiso
consistono di una serie di esercizi di base, utilizzati come riscaldamento
generale all'inizio della lezione, più altre serie di esercizi
aggiuntivi più mirati ad uno scopo specifico (potenziamento
delle braccia, o delle gambe, studio della respirazione...).
Gli esercizi di base seguono
una sequenza fondamentale, in cui si inizia a lavorare sulle dita
dei piedi fino ad arrivare ai muscoli del collo, per concludere
infine con l'esercizio ude tate fuse, che coinvolge tutto il corpo.

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